Secondo l'ampiezza di copertura territoriale desiderata, vi sono diversi modi per tutelare un design. In particolare si puo' sfruttare la registrazione del design tramite registrazione in Italia, Comunitaria, Internazionale o in singoli stati esteri. Chiaramente i costi aumentano con l'estensione territoriale, ma possiamo formulare al cliente la strategia di costo minimo.
Si protegge il design depositando un'opportuna domanda contentente disegni che riportano l'aspetto estetico da tutelare. Vantaggiosa e' la possibilita' di depositare design multipli, ossia piu' di una variante di design contemporaneamente per prodotti omogenei (inseriti nella medesima classe della classificazione internazionale dei disegni e modelli, Accordo di Locarno).
Il modello o design registrato vale per 5 anni ed e' rinnovabile ogni quinquennio, per un massimo di 25 anni.
Il modello o design e' protetto solo all'interno dello stato italiano (un concorrente estero puo' sfruttare liberamente il design).
Il modello o design dell'Unione Europea e' un titolo singolo, valido in tutta l'Unione Europea. Viene concesso dall'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprieta'Intellettuale di Alicante (E.U.I.P.O) dopo un esame solo formale: non si verificano i requisiti di novita' e carattere individuale.
Il modello o design registrato vale per 5 anni ed e' rinnovabile ogni quinquennio, per un massimo di 25 anni.
Il modello o design e' protetto solo all'interno del territorio CEE (un concorrente extra-europeo puo' sfruttare liberamente il design).
Questo tipo di tutela consente di raggiungere la protezione in piu' Stati con una singola domanda. Si possono depositare da 1 a 100 modelli di design purche' appartenenti alla stessa classe internazionale.
La durata temporale del modello o design dipende dalla legge nazionale dello/degli stato/i di deposito.
E' possibile depositare un design in qualsiasi stato estero depositando un'opportuna domanda al relativo Ufficio Brevetti nazionale.
La durata temporale del modello o design dipende dalla legge nazionale dello/degli stato/i di deposito.