A disposizione di chi vuol proteggere un'invenzione tecnica ci sono diverse possibilita' di scelta. Con riferimento ad un Titolare italiano, egli puo' eseguire un:
Queste opportunita' hanno, nell'ordine, come vantaggio principale la maggior copertura territoriale e come svantaggio maggiori costi.
Il brevetto italiano e' un titolo di protezione valido solo nel territorio italiano, e per ottenerlo si deve far riferimento all'Ufficio Brevetti e Marchi di Roma. All'atto del deposito si paga un'unica tassa di deposito, dal valore contenuto.
Compresa nel costo della tassa pagata, il Titolare riceve dopo circa 9-10 mesi una ricerca di anteriorita' svolta dall'Ufficio Brevetti Europeo. La ricerca contiene anche un'opinione preliminare di brevettabilita'. Indubbiamente aver affiancato al deposito la ricezione quasi gratuita della ricerca ha migliorato moltissimo la qualita' dei brevetti italiani, i quali sono ora anche soggetti ad un esame di merito che inizia circa 5 mesi dopo la pubblicazione, vale a dire circa 2 anni dopo il deposito. L'esame si basa sulla ricerca e sull'opinione di brevettabilita'.
Il brevetto europeo e' una procedura unificata per ottenere il brevetto in piu' stati dell'Europa. La domanda di brevetto puo' essere presentata immediatamente o entro 1 anno dal deposito in Italia di un brevetto nazionale. Gli stati coperti dal brevetto Europeo sono in pratica tutti quelli dell'Unione Europea e anche altri paesi limitrofi che hanno vi hanno aderito.
E' bene chiarire che il brevetto europeo NON e' un titolo unico valido per tutta l'Europa. Quando viene concesso va nazionalizzato negli stati di interesse, in cui vivra', stato per stato, di vita indipendente dagli altri. Se ad esempio si designano 5 stati, dopo la concessione si avranno 5 brevetti, uno per stato e tutti uguali (salvo traduzione del testo).
La recente approvazione del brevetto comunitario sta per cambiare questo stato di cose: ci sara' in effetti in futuro un brevetto unico valevole per tutta la CEE. Vi invitiamo ad approfondire questa novita' nella sezione Notizie.
La procedura brevettuale si divide in diverse fasi. Prima c'e' il deposito della domanda, con l'esame delle condizioni formali e la verifica del pagamento delle tasse. Poi l'ufficio brevetti Europeo esegue una ricerca di novita' (trova documenti che possono anticipare l'invenzione), accompagnata da un'opinione di brevettabilita'. Dopo 18 mesi dal deposito vi e' la pubblicazione della domanda, che diventa aperta al pubblico e visibile in rete. Segue la fase di esame, che deve iniziare su richiesta del titolare entro un certo tempo e comporta il pagamento di una tassa di esame (non pagarla comporta che la domanda di brevetto venga considerata abbandonata).
Durante l'esame la domanda puo' essere accolta o respinta, caso in cui ci si puo' opporre preparando un ricorso.
La domanda va presentata in una sola lingua scelta fra inglese, francese o tedesco.
La validita' del brevetto europeo e' di 20 anni a partire dalla data di deposito della domanda.
Una peculiarita' del brevetto Europeo e' la fase di opposizione. Entro nove mesi dalla data della concessione, qualsiasi terzo puo' depositare un'opposizione contro il brevetto europeo, se ritiene che esso non soddisfi i requisiti di brevettabilita'. Tale opposizione e' valutata da una Divisione Specializzata dell'Ufficio Brevetti Europeo. La decisione dell'Ufficio Europeo ha effetto in tutti gli Stati designati, vale a dire che se il brevetto e' respinto o modificato cio' si riflettera' in tutti gli stati. E' comunque possibile presentare ricorso contro le decisioni della Divisione di Opposizione.
Il brevetto internazionale (o meglio LA DOMANDA internazionale), detto PCT (Patent Cooperation Treaty), consente di prenotare il brevetto praticamente in tutto il mondo. E' una procedura di deposito unitaria con effetto nei paesi che hanno aderito a questa convenzione.
E' bene chiarire che la domanda PCT NON e' un titolo unico valido per tutti i paesi aderenti. Va nazionalizzato negli stati di interesse, in cui proseguira' l'iter brevettuale stato per stato, indipendentemente dagli altri. Se ad esempio si scelgono USA, CN e AU, dopo un certo periodo si avranno 3 domande, una in ogni stato, che viene sottoposta ad esame e/o regole anche diverse.
Dopo il deposito viene eseguita una ricerca di novita', come per il brevetto Europeo.
Il vantaggio maggiore, a fronte dei maggiori costi iniziali di deposito, e' posticipare le spese relative ai depositi nei vari paesi per un periodo di almeno 30 mesi dalla data di deposito della domanda PCT.